Prurito generalizzato

Molti pensano che l’Agopuntura Tradizionale Cinese(ATC) sia efficace solo nel trattamento del dolore: non è vero!
Qualsiasi malessere o malattia sono affrontabili!
Miliardi di persone per curarsi usano l’Agopuntura, soprattutto nel mondo orientale.

Le tecniche di stimolazione dei punti d’Agopuntura possono essere molte: aghi, moxa, coppettazione, massaggio, elettrostimolazione, laser…
Ciò che importa è che la tecnica utilizzata sia efficace nello stimolare il punto d’Agopuntura.
L’uso della Luce Colorata per stimolare il punto d’Agopuntura, nella mia esperienza personale si è dimostrato più efficiente degli aghi: ottenevo risultati migliori con la luce che con gli aghi!
Certo non posso offrire una casistica di miliardi di persone, ma il caso illustrato in questa pagina è uno dei tanti che ne dimostrano la grande efficienza.

Per maggiori chiarimenti consultare in “Risultati dei trattamenti” : la “Premessa” (dov’é inserito anche l’elenco delle malattie trattabili) e “Commenti e Deduzioni“.

IL CASO

GRAFICO
Dopo il trattamento di Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata, il prurito diminuisce drasticamente in 5 giorni portandosi a livello di “fastidio”: riprende un poco per qualche giorno per poi ridursi nuovamente.
Successivamente il paziente non ha compilato il diario valutativo per alcuni giorni ma, a 22 giorni dal trattamento, quando riprende la compilazione, il prurito è scomparso.

LA DESCRIZIONE COMPLETA DEL CASO E’ IN CORSO DI PREPARAZIONE E VERRA’ EFFETTUATA SUCCESSIVAMENTE

Per una DESCRIZIONE GENERALE della MEDIA DEI CASI elencati qui a lato (in “Grafici e Foto”), consulta:
Commenti e Deduzioni”:

Per casi simili, consulta in “Grafici e Foto”:
Foruncolosi al volto, acne rosacea e difese carenti
Fibrosi cistica: “punti rossi” cutanei
Irritazione cutanea al petto“.

"trattamento con Luce Colorata"L’Agopuntura Tradizionale Cinese (ATC) è capostipite sia di tutte le forme di Agopuntura, sia di molte “terapie orientali”.
La scelta dei punti era fatta seguendo le regole del pensiero antico.
La loro stimolazione da sempre è stata eseguita, non solo con aghi di diverse forme e lunghezza, ma anche con altre tecniche (moxa, coppettazioni, massaggi…).
I punti “SU ANTICHI” , quelli più antichi di tutti (di qui il loro nome), quelli sui quali si basa l’intera Agopuntura, sono stati da sempre associati a stagioni, climi, sapori… e a colori.
Ecco dunque che l’uso di un colore, tra quelli tramandati dalla tradizione e non altri, per stimolare un punto d’Agopuntura Tradizionale Cinese non costituisce affatto una novità e rientra appieno nelle regole della tradizione più antica.
Ne sia “certificazione” il fatto che le pubblicazioni su questo tema, siano avvenute sulla “Rivista Italiana di Agopuntura”, organo ufficiale della SIA (Società Italiana di Agopuntura) e non altrove.
Se lo desiderate, potete leggerle cliccando su “Pubblicazioni” nel banner superiore.
Se invece desiderate sapere la storia di come si sia arrivati a questo tipo di stimolazione cliccate su Storia della Luce Colorata .