Molti pensano che l’Agopuntura Tradizionale Cinese(ATC) sia efficace solo nel trattamento del dolore: non è vero!
Qualsiasi malessere o malattia sono affrontabili!
Miliardi di persone per curarsi usano l’Agopuntura, soprattutto nel mondo orientale.
Le tecniche di stimolazione dei punti d’Agopuntura possono essere molte: aghi, moxa, coppettazione, massaggio, elettrostimolazione, laser…
Ciò che importa è che la tecnica utilizzata sia efficace nello stimolare il punto d’Agopuntura.
L’uso della Luce Colorata per stimolare il punto d’Agopuntura, nella mia esperienza personale si è dimostrato più efficiente degli aghi: ottenevo risultati migliori con la luce che con gli aghi!
Certo non posso offrire una casistica di miliardi di persone, ma il caso illustrato in questa pagina è uno dei tanti che ne dimostrano la grande efficienza.
Per maggiori chiarimenti consultare in “Risultati dei trattamenti” : la “Premessa” (dov’é inserito anche l’elenco delle malattie trattabili) e “Commenti e Deduzioni“.
IL CASO
Paziente adulta in cura per altre patologie ma…
Correlato ad un periodo “in cui non va bene niente”, di continui problemi prevalentemente famigliari,insorge questo senso di malessere caratterizzato dalla “stanchezza”, dalla non voglia di affrontare delle giornate che offrono solo contrarietà e delusioni.
Il 1° trattamento di Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata (sono stati stimolati solo 2 punti bilateralmente), finalizzato al tentativo di “liberare la testa” dalle preoccupazioni, far si che i problemi effettivamente esistenti condizionino meno l’umore della giornata.
Il grafico mostra che il trattamento ha avuto un buon effetto che tuttavia non si è instaurato subito, è stato positivo e prolungato ma è progredito con lentezza e non ha eliminato totalmente il senso di “depressione” che pervadeva inizialmente la paziente.
In questa situazione, un’altra contrarietà avvenuta dopo circa 20 giorni ha nuovamente fatto peggiorare la situazione.
Il 2° trattamento è praticamente una ripetizione del 1° ma con una modificazione che cerca di correggere gli effetti solo parzialmente positivi ottenuti da esso (sono stati stimolati solo 2 punti bilateralmente).
La correzione è centrata:
– la risposta inizia immediatamente e l’evoluzione è rapida
– nell’arco di 10 giorni il malessere scompare totalmente
– l’andamento conferma in pieno quello previsto teoricamente (vedi “Risultati dei
trattamenti” / “grafici e foto”/ “risposta media”)
Per malattie simili curate con Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata, consulta anche, in “Risultati dei trattamenti” / “grafici e foto”:
– “Ansia – agitazione – insicurezza”
– “Insicurezza – non sentirsi all’altezza”
– “Rabbia trattenuta”
L’Agopuntura Tradizionale Cinese (ATC) è capostipite sia di tutte le forme di Agopuntura, sia di molte “terapie orientali”.
La scelta dei punti era fatta seguendo le regole del pensiero antico.
La loro stimolazione da sempre è stata eseguita, non solo con aghi di diverse forme e lunghezza, ma anche con altre tecniche (moxa, coppettazioni, massaggi…).
I punti “SU ANTICHI” , quelli più antichi di tutti (di qui il loro nome), quelli sui quali si basa l’intera Agopuntura, sono stati da sempre associati a stagioni, climi, sapori… e a colori.
Ecco dunque che l’uso di un colore, tra quelli tramandati dalla tradizione e non altri, per stimolare un punto d’Agopuntura Tradizionale Cinese non costituisce affatto una novità e rientra appieno nelle regole della tradizione più antica.
Ne sia “certificazione” il fatto che le pubblicazioni su questo tema, siano avvenute sulla “Rivista Italiana di Agopuntura”, organo ufficiale della SIA (Società Italiana di Agopuntura) e non altrove.
Se lo desiderate, potete leggerle cliccando su “Pubblicazioni“ nel banner superiore.
Se invece desiderate sapere la storia di come si sia arrivati a questo tipo di stimolazione cliccate su “Storia della Luce Colorata“.