Molti pensano che l’Agopuntura Tradizionale Cinese(ATC) sia efficace solo nel trattamento del dolore: non è vero!
Qualsiasi malessere o malattia sono affrontabili!
Miliardi di persone per curarsi usano l’Agopuntura, soprattutto nel mondo orientale.
Le tecniche di stimolazione dei punti d’Agopuntura possono essere molte: aghi, moxa, coppettazione, massaggio, elettrostimolazione, laser…
Ciò che importa è che la tecnica utilizzata sia efficace nello stimolare il punto d’Agopuntura.
L’uso della Luce Colorata per stimolare il punto d’Agopuntura, nella mia esperienza personale si è dimostrato più efficiente degli aghi: ottenevo risultati migliori con la luce che con gli aghi!
Certo non posso offrire una casistica di miliardi di persone, ma il caso illustrato in questa pagina è uno dei tanti che ne dimostrano la grande efficienza.
Per maggiori chiarimenti consultare in “Risultati dei trattamenti” : la “Premessa” (dov’é inserito anche l’elenco delle malattie trattabili) e “Commenti e Deduzioni“.

                                                                               IL CASO

Donna in cura per altre malattie.
La Paziente sta vivendo un periodo travagliato dal punto di vista affettivo: ha lasciato un compagno, tuttavia ne sente la mancanza.
Questo malessere psichico non l’abbandona per tutta la giornata, la condiziona nel lavoro ed in ogni sua attività.
Durante una seduta la paziente mi  segnala che ormai da molti giorni soffre di un intenso dolore alla spalla sinistra insorto spontaneamente, cioè senza una causa evidente.
Questo dolore, dal punto di vista anamnestico (la storia della paziente) potrebbe essere correlabile solo ad una caduta su una scala avvenuta circa 6 mesi prima.
In quell’occasione la paziente aveva battuto tutto il lato sinistro, segnatamente: occipite, spalla, schiena, polso, anca e piede.
Esami radiografci eseguiti allora non evidenziavano fratture.
L’ortopedico riscontrava “ Trauma contusivo alla spalla e una distorsione polso a sinistra”, per cui veniva applicata una stecca gessata al polso con immobilizzazione del 1° dito.

Tuttavia la paziente non si era mai lamentata sino ad ora di dolori riferibili a quell’episodio traumatico!
Ipotizzo dunque che sia la situazione affettiva/psichica attuale a generare il dolore alla spalla, cioè che si tratti di un caso di somatizzazione.
Potrebbe anche essere che questa somatizzazione possa essere favorita  da uno “squilibrio energetico” presente nella spalla sinistra provocato dal trauma avvenuto mesi prima.
Penso insomma a qualcosa di simile a certi dolori insorti a causa di un vecchio trauma e che si fanno vivi solo in occasione del freddo, dell’umidità, o  altro.

Dunque non tratto in Agopuntura con la Luce Colorata per il dolore alla spalla che ritengo una somatizzazione, ma per quella che penso ne sia la causa: il malessere psichico generato dalla separazione affettiva, cercando di far superare il trauma psichico (2 punti).
Il grafico mostra un progressivo miglioramento del dolore alla spalla a partire dal 4° giorno dopo il trattamento.
Al 10° giorno avviene una lieve recrudescenza.
2 giorni dopo il dolore riprende a diminuire e scompare completamente dopo 19 giorni.

L’andamento di questo grafico non lo ritengo paragonabile a quello di “risposta media” che normalmente uso come riferimento:solitamente, quando il trattamento “centra” il problema, il miglioramento avviene in metà tempo!
Suppongo che ciò avvenga proprio perché non si tratta di un “normale” dolore, ma della conseguenza di squilibrio psichico che è difficile pensare di rimuovere in qualche giorno!

Per  “somatizzazioni” curate con Agopuntura Tradizionale Cinese stimolata con Luce Colorata,  consulta anche:
“dolore di schiena: esacerbazione da paura – panico”
“crampi allo stomaco – eruttazioni – bolla gastrica“
“dolore addominale e ansia – paura”
“dolore persistente dopo colica renale”
“dolore stomaco + eruttazioni”
“rabbia trattenuta”
“Cisti epatiche – dolore al fegato”.

L’Agopuntura Tradizionale Cinese (ATC) è capostipite sia di tutte le forme di Agopuntura, sia di molte “terapie orientali”.
La scelta dei punti era fatta seguendo le regole del pensiero antico.
La loro stimolazione da sempre è stata eseguita, non solo con aghi di diverse forme e lunghezza, ma anche con altre tecniche (moxa, coppettazioni, massaggi…).
I punti “SU ANTICHI” , quelli più antichi di tutti (di qui il loro nome), quelli sui quali si basa l’intera Agopuntura, sono stati da sempre associati a stagioni, climi, sapori… e a colori.
Ecco dunque che l’uso di un colore, tra quelli tramandati dalla tradizione e non altri, per stimolare un punto d’Agopuntura Tradizionale Cinese non costituisce affatto una novità e rientra appieno nelle regole della tradizione più antica.
Ne sia “certificazione” il fatto che le pubblicazioni su questo tema, siano avvenute sulla “Rivista Italiana di Agopuntura”, organo ufficiale della SIA (Società Italiana di Agopuntura) e non altrove.
Se lo desiderate, potete leggerle cliccando su “Pubblicazioni“ nel banner superiore.
Se invece desiderate sapere la storia di come si sia arrivati a questo tipo di stimolazione cliccate su “Storia della Luce Colorata” .